PROMOZIONE AL CONSUMO ASPARAGO

Un ortaggio che ha fatto la storia

Lo sapevi che gli asparagi sono originari dell’Asia e successivamente diffusi in tutta Europa?
Rappresentano una coltivazione che l’uomo padroneggia dai tempi più remoti. Prima gli Egizi, poi i Romani, gli asparagi sono citati anche in diversi testi greci: “Storia delle piante” di Teofrasto, “De agricoltura” di Cantone. Nel medioevo, la coltivazione degli asparagi è poi stata protratta a scopo officinale.
Si tratta di piante erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Liliaceae, quindi la stessa di aglio e cipolla.
La nostra Op li produce tra la Campania e la Puglia e sono disponibili dal mese di marzo a giugno.

Disintossicanti e diuretici

Costituiti per la maggior parte da acqua, possiedono poche calorie, sono ricchi di antiossidanti e fibre che aiutano il transito intestinale, oltre che a smaltire tossine e ridurre i livelli di colesterolo e glucosio nel sangue dopo i pasti. Hanno inoltre un indice glicemico molto basso, quindi sono indicati nell’alimentazione dei soggetti diabetici.

Come selezionarli

Ecco un consiglio per riconoscere la freschezza degli asparagi: occorre osservare le cime degli asparagi, se sono ben chiuse allora vuol dire che sono freschi.

Come consumarli
Il migliore modo per preservare le loro caratteristiche nutrizionali è quello di consumarli crudi, tagliandoli a fettine piccole e mangiandoli semplicemente con olio, succo di limone e sale oppure aggiungerli all’insalata.
Se, invece, si vogliono consumare cotti, l’ideale sarebbe cuocerli a vapore per pochi minuti.

 

AOA
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